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Tour nel Salento alla scoperta dei luoghi legati all'esoterismo ed alla Stregoneria di questo lembo, estrema punta del tacco italiana. Un viaggio tra la magia di Soleto, il mistero dei Dolmen, il tarantismo di Galatina, il mondo dei templari di Otranto e non ultimo, il barocco di Lecce, il borgo marinaro di Gallipoli, il castello di Acaya.
PROGRAMMA DEL TOUR
1° GIORNO:
ARRIVO NEL SALENTO
Trasferimento presso Hotel**** zona Lecce, Poggiardo, Galatina, Maglie (formula roulette). Cena libera e pernottamento.
2° GIORNO:
GALATINA ED IL RITO DEL TARANTISMO - IL MISTERO DEI DOLMEN - SOLETO, TERRA DI MAGIA
Pranzo libero. Nel pomeriggio trasferimento nei pressi di Corigliano d'Otranto, dove si trovano i dolmen "Caroppo 1" e "Caroppo 2", un incredibile complesso di dolmen di grandi dimensioni e perfettamente mantenuti. E' uno dei siti più famosi grazie alle sue particolarità: il "Caroppo 1" è un dolmen comprendente ben 4 camere adiacenti ed ognuna coperta da una propria lastra di pietra molto spessa ma regolare. Il secondo dolmen, invece, ha la lastra di forma irregolare ma rimane comunque molto simile al primo pur avendo una sola camera. Trasferimento e visita di Soleto, la “terra dei macàri” ovvero dei maghi e delle streghe. All’interno di questo paesino troverete la Guglia degli Orsini del Balzo, ovvero una torre quadrangolare che raffigura scolpiti nella pietra leccese centinaia di figure umane e bestiali. Secondo la tradizione popolare il campanile fu costruito in una sola notte dove infuriava la tempesta, da streghe, maghi e demoni evocati dal regno oscuro. Non trovando la via del ritorno negli inferi alcuni di essi furono pietrificati nella torre. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.
3° GIORNO:
GALLIPOLI, LA PERLA DELLO JONIO E I FRANTOI IPOGEI
Colazione. Trasferimento in autonomia. Una affascinante visita guidata attraverso i vicoletti del centro storico di Gallipoli, situato su un isolotto collegato alla terraferma da un antico ponte di pietra. Il borgo con i suoi monumenti sono rinomati per i bellissimi intarsi del “Barocco Gallipolino”.
Si completa la visita con i famosi Frantoi oleari ipogei, meta obbligata per chi vuole scoprire la storia del Salento, conosciuto in passato per la produzione dell’olio lampante, usato per l’illuminazione. A Gallipoli si estendono nel sottosuolo splendidi frantoi restaurati e visitabili in cui è possibile conoscere il modo in cui l’olio veniva prodotto. Pranzo e pomeriggio liberi. In serata rientro in hotel, cena libera e pernottamento.
Pomeriggio libero. Si consiglia la visita della Chiesa di San Vito a Calimera dove si trova il monolite della Fertilità di epoca pre-cristiana. Qui, fin dall’antichità, si ripete il rito pagano del passaggio attraverso la cosiddetta “pietra forata”, che si attraversa con la speranza di ottenere fertilità e benessere. Per prenotare la visita, contattare la Pro Loco di Calimera al numero 0832 872412. Cena libera e pernottamento.
Colazione. Trasferimento in autonomia e visita libera della costa adriatica salentina, tra le più primordiali ed incontaminate d’Italia. Il profilo costiero è ammaliante per insenature rocciose a strapiombo sul mare, la macchia mediterranea, le baie naturali accarezzate da acqua limpida e cristallina. Si comincia con gli “Scogli dei dannati” di Leuca, luogo dove ancor oggi i pescatori dicono che nelle notti di vento sentono vibranti gemiti e lamenti e si intravedono convulsi movimenti di strane ombre misteriose…. Visita di Leuca, osservando le antiche ville moresche e bagnarole con visita interna della foresteria di Villa Meridiana. Percorrenza in auto dell’incantevole costa adriatica, straordinaria per le bellezze paesaggistiche del mare e del litorale: scogliere frastagliate, baie naturali, costruzioni in pietra a secco, insenature, Baia del Ciolo, macchia mediterranea. Sosta nell’ area sacrale dove è ubicata la Basilica di S. Maria FinibusTerrae, uno dei Santuari mariani più antichi d’Europa voluto da San Pietro, il Faro dei due mari, la Scalinata monumentale con la colonna terminale dell’acquedotto e la Croce pietrina. Si continua quindi con lo spettacolare tratto da Santa Maria di Leuca verso Castro, passando dalla Baia del Ciolo e Tricase Porto. Percorso in auto verso Santa Maria di Leuca, sulla punta del tacco dello stivale, dove convenzionalmente avviene l’”abbraccio tra i due mari”. Pranzo libero. Nel pomeriggio visita di Otranto, denominata la “Porta d’Oriente”, raggiunta da numerosi popoli provenienti dal Mediterraneo e nota per il martirio di 800 cittadini da parte dei turchi nel 1480. La visita prevede: la Cattedrale romanica, importante per: pavimento caratterizzato da grandioso mosaico medievale raffigurante l’albero della vita, ricco di simboli esoterici e dei Templari con scene appartenenti al ciclo carolingio, biblico, allegorico-mitologico, dei mesi e del giudizio, unico esempio di pavimento musivo rimasto integro in Italia meridionale; cappella dei SS. Martiri con teche “reliquiario”; cripta ipogea caratterizzata da differenti colonne e capitelli; affreschi bizantineggianti. Descrizione del possente sistema difensivo costituito da castello, bastioni, porte urbiche, e dell’ex quartiere bizantino dove sorge la Chiesetta di San Pietro. Tempo libero ed autogestito tra le caratteristiche vie del centro storico, ricche di negozietti artigianali ed enogastronomici. Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.
Colazione. Trasferimento in autonomia. Visita guidata del Castello di Acaya, unico esempio di città fortificata del Meridione, a suo tempo interamente circondata da un fossato e da mura con garitte di osservazione e difesa. Avveniristica fu, per il periodo, la sistemazione urbanistica del borgo, ideata e realizzata con un sistema viario rigorosamente geometrico: sette strade da Nord a Sud si intersecavano con altre tre da ovest ad est. Punto terminale verso Sud era il Castello che, da poco restaurato, costituisce una delle strutture di fortificazione più interessanti nel panorama locale. Fine dei servizi.