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Le oasi Egiziane e il Medio Egitto
Egitto
Ufficiale da
da € 1.383,00
€ 1.959,00
EGIT25-TI-0901 Trattamento: Come da programma Periodo: dal 01/01/2025 al 30/09/2025 Durata: 9 giorni / 8 notti Min pax: 2
ITINERARIO
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Tariffe
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Itinerario del Tour
PERIODO DEL TOUR: fino al 30 settembre 2025
Giorno 1: Italia - Cairo
Arrivo all'aeroporto del Cairo, assistenza e trasferimento in hotel. Pernottamento al Cairo.
Giorno 2: Il Grande Museo e Giza
Dopo la prima colazione visitiamo il Grande Museo Egizio. Il più grande complesso museale archeologico del mondo ospita oltre 100.000 reperti. Per la prima volta, l'intera collezione di tesori di Re Tut è esposta insieme a manufatti risalenti alla preistoria, alle migliaia di anni della civiltà faraonica egiziana e ai più moderni periodi greci e romani della storia egiziana. Nel pomeriggio, visita alle piramidi di Giza. Le piramidi di Cheope, Chefren e Mykerinos sono le più alte dell'Egitto ed esempi classici di architettura piramidale. Si ergono su un altopiano ai margini del deserto occidentale. Gli antichi egizi credevano che questo fosse l'ingresso al regno dei morti. Accanto alle piramidi ammiriamo la Sfinge. Scolpito nella roccia, l'ermafrodito con il corpo di leone (che simboleggia il coraggio) e la testa umana (la forza d'animo) sorvegliava le tombe dei faraoni e doveva scoraggiare i ladri di tombe. I teologi vedono nella figura della sfinge la creatura primordiale in posizione umile davanti a Dio. In seguito, passeggiata nel vivace bazar di Khan el Khalili. Pernottamento in hotel.
Giorno 3: Cairo - Bahariya ~ Palme, montagne e archeologia
Partenza di buon mattino per Bahariya. A El Qasr, visitate il piccolo museo dove si trovano alcune delle "Mummie d'oro" e la tomba di Panentiu e di suo padre a Qaret Selim. Il viaggio prosegue attraverso i campi di Qasaa fino alla vicina fattoria dei cammelli, dove potrete conoscere da vicino i bonari cammelli neri di Bahariya. In seguito, un breve tragitto in auto ci porta a Gebel Dist e Maghrafa - la "Montagna della pentola" e la "Montagna del mestolo", punti di riferimento della zona. Pernottamento nell'oasi di Qasaa.
Giorno 4: Deserto Nero - El Heiz - Deserto Bianco - Farafra
Partenza in mattinata attraverso il deserto, passando per Bir Matar a sud-ovest; il pozzo di Bir Matar ("pozzo dell'aeroporto") era un eliporto durante la Seconda Guerra Mondiale. Qui si trovano le formazioni rocciose meno conosciute del Deserto Nero. I massicci granitici in frantumi sono ricoperti da sabbia chiara alla deriva, la più pittoresca delle quali si trova a Gebel Marsus. Dal Deserto Nero si prosegue verso sud fino alla depressione di El Heiz, una delle piccole oasi che formano Bahariya. El Heiz era abitata già in epoca greco-romana. Durante il periodo di massimo splendore del cristianesimo copto, qui si trovavano una chiesa, un imponente complesso monastico e numerose case ed edifici agricoli. I resti di un qasr o torre di guardia indicano una guarnigione militare. Da El Heiz si raggiunge in breve tempo il famoso Deserto Bianco. Le formazioni calcaree scolpite dal vento appaiono come figure di animali o funghi e danno al paesaggio l'aspetto di un ghiacciaio. Pernottamento in hotel a Farafra.
5° giorno: Farafra - Dakhla
Al mattino si raggiunge l'oasi di Dakhla, una delle più belle del deserto occidentale. Ci sono prove che gli egiziani hanno vissuto a Dakhla fin dalla V dinastia. A ovest si trova la città di Mut, il più grande insediamento dell'oasi. El Qasr è il più importante insediamento islamico della Valle della Dachla ed è stato costruito su un forte romano.
Le case, alte fino a quattro piani, erano costruite con mattoni di fango. I blocchi di pietra geroglifici utilizzati nelle case provengono dal tempio di Thoth ad Amheida e sono stati portati qui. Tra le altre cose, le tombe di Muzawwaqa, risalenti a circa 2000 anni fa e appartenenti alla città romana di Amheida, e il tempio romano di Deir al-Hagar, dedicato alla Triade Tebana. Pernottamento in hotel.
6° giorno: Dakhla - Kharga
Si prosegue attraverso le dune fino a Kharga. Kharga è l'oasi più grande e più popolare del deserto libico. Grazie ai finanziamenti statali per la modernizzazione delle oasi del deserto libico, è anche l'oasi meglio sviluppata. La necropoli di El-Bagawat è uno dei più antichi cimiteri cristiani del mondo. La maggior parte delle tombe consiste in semplici cripte costruite con mattoni di fango. Il cimitero contiene dipinti che raffigurano l'Arca di Noè sotto forma di barcone egiziano. Da notare anche le rappresentazioni scolpite delle scritture dell'Antico Testamento, tra cui Adamo ed Eva, Daniele nella fossa dei leoni, il sacrificio di Abramo e Giona ucciso da un pesce. La costruzione del Tempio di Hibis iniziò durante la XXVI dinastia, sotto il faraone Psamtik II. I sovrani successivi, fino al periodo romano, parteciparono attivamente alla sua costruzione. Pernottamento in hotel a Kharga.
7° giorno: Kharga - Tel El Amarna - Minia
Partenza di buon mattino per Tell el-Amarna, la residenza di Achet Aton di Amenofi IV (Akhenaton). Vediamo i resti del grande tempio. Più a sud del viale reale si trova un tempio di Aton più piccolo.Oltre ai templi, anche i palazzi reali occupano gran parte della città. Questi includono il grande palazzo ufficiale per gli affari di Stato e i ricevimenti, nonché la "residenza" del re. Esisteva anche un palazzo settentrionale la cui funzione è sconosciuta. La necropoli di Tell el-Amarna si trova sul bordo orientale del bacino. Qui venivano sepolti gli alti funzionari e i dignitari di Akhenaton. Molte tombe rimasero incompiute perché i funzionari tornarono a Tebe dopo il periodo di Amarna. La decorazione delle loro tombe è molto diversa da quella di Tebe.I rilievi delle tombe di Amarna non raffigurano temi del Libro dei Morti o della vita quotidiana, ma mostrano la vita alla corte del re. Pernottamento a Minia.
8° giorno - Bani Hasan - Fayum - Wadi Rayan e Wadi Hitan
Al mattino visiteremo le tombe del Medio Regno a Beni Hassan. Si prosegue verso l'oasi del Fayum, già coltivata e popolata in epoca faraonica. Proseguiremo verso il Wadi Rayan, dove un affluente del Nilo con una cascata si getta nel lago Karun, e al Parco nazionale di Wadi Heitan, dove sono ancora presenti ossa fossili dell'era paleozoica. Proseguimento per Il Cairo. Pernottamento.
9° giorno: partenza
Trasferimento all'aeroporto di Luxor e partenza.
Arrivo all'aeroporto del Cairo, assistenza e trasferimento in hotel. Pernottamento al Cairo.
Giorno 2: Il Grande Museo e Giza
Dopo la prima colazione visitiamo il Grande Museo Egizio. Il più grande complesso museale archeologico del mondo ospita oltre 100.000 reperti. Per la prima volta, l'intera collezione di tesori di Re Tut è esposta insieme a manufatti risalenti alla preistoria, alle migliaia di anni della civiltà faraonica egiziana e ai più moderni periodi greci e romani della storia egiziana. Nel pomeriggio, visita alle piramidi di Giza. Le piramidi di Cheope, Chefren e Mykerinos sono le più alte dell'Egitto ed esempi classici di architettura piramidale. Si ergono su un altopiano ai margini del deserto occidentale. Gli antichi egizi credevano che questo fosse l'ingresso al regno dei morti. Accanto alle piramidi ammiriamo la Sfinge. Scolpito nella roccia, l'ermafrodito con il corpo di leone (che simboleggia il coraggio) e la testa umana (la forza d'animo) sorvegliava le tombe dei faraoni e doveva scoraggiare i ladri di tombe. I teologi vedono nella figura della sfinge la creatura primordiale in posizione umile davanti a Dio. In seguito, passeggiata nel vivace bazar di Khan el Khalili. Pernottamento in hotel.
Giorno 3: Cairo - Bahariya ~ Palme, montagne e archeologia
Partenza di buon mattino per Bahariya. A El Qasr, visitate il piccolo museo dove si trovano alcune delle "Mummie d'oro" e la tomba di Panentiu e di suo padre a Qaret Selim. Il viaggio prosegue attraverso i campi di Qasaa fino alla vicina fattoria dei cammelli, dove potrete conoscere da vicino i bonari cammelli neri di Bahariya. In seguito, un breve tragitto in auto ci porta a Gebel Dist e Maghrafa - la "Montagna della pentola" e la "Montagna del mestolo", punti di riferimento della zona. Pernottamento nell'oasi di Qasaa.
Giorno 4: Deserto Nero - El Heiz - Deserto Bianco - Farafra
Partenza in mattinata attraverso il deserto, passando per Bir Matar a sud-ovest; il pozzo di Bir Matar ("pozzo dell'aeroporto") era un eliporto durante la Seconda Guerra Mondiale. Qui si trovano le formazioni rocciose meno conosciute del Deserto Nero. I massicci granitici in frantumi sono ricoperti da sabbia chiara alla deriva, la più pittoresca delle quali si trova a Gebel Marsus. Dal Deserto Nero si prosegue verso sud fino alla depressione di El Heiz, una delle piccole oasi che formano Bahariya. El Heiz era abitata già in epoca greco-romana. Durante il periodo di massimo splendore del cristianesimo copto, qui si trovavano una chiesa, un imponente complesso monastico e numerose case ed edifici agricoli. I resti di un qasr o torre di guardia indicano una guarnigione militare. Da El Heiz si raggiunge in breve tempo il famoso Deserto Bianco. Le formazioni calcaree scolpite dal vento appaiono come figure di animali o funghi e danno al paesaggio l'aspetto di un ghiacciaio. Pernottamento in hotel a Farafra.
5° giorno: Farafra - Dakhla
Al mattino si raggiunge l'oasi di Dakhla, una delle più belle del deserto occidentale. Ci sono prove che gli egiziani hanno vissuto a Dakhla fin dalla V dinastia. A ovest si trova la città di Mut, il più grande insediamento dell'oasi. El Qasr è il più importante insediamento islamico della Valle della Dachla ed è stato costruito su un forte romano.
Le case, alte fino a quattro piani, erano costruite con mattoni di fango. I blocchi di pietra geroglifici utilizzati nelle case provengono dal tempio di Thoth ad Amheida e sono stati portati qui. Tra le altre cose, le tombe di Muzawwaqa, risalenti a circa 2000 anni fa e appartenenti alla città romana di Amheida, e il tempio romano di Deir al-Hagar, dedicato alla Triade Tebana. Pernottamento in hotel.
6° giorno: Dakhla - Kharga
Si prosegue attraverso le dune fino a Kharga. Kharga è l'oasi più grande e più popolare del deserto libico. Grazie ai finanziamenti statali per la modernizzazione delle oasi del deserto libico, è anche l'oasi meglio sviluppata. La necropoli di El-Bagawat è uno dei più antichi cimiteri cristiani del mondo. La maggior parte delle tombe consiste in semplici cripte costruite con mattoni di fango. Il cimitero contiene dipinti che raffigurano l'Arca di Noè sotto forma di barcone egiziano. Da notare anche le rappresentazioni scolpite delle scritture dell'Antico Testamento, tra cui Adamo ed Eva, Daniele nella fossa dei leoni, il sacrificio di Abramo e Giona ucciso da un pesce. La costruzione del Tempio di Hibis iniziò durante la XXVI dinastia, sotto il faraone Psamtik II. I sovrani successivi, fino al periodo romano, parteciparono attivamente alla sua costruzione. Pernottamento in hotel a Kharga.
7° giorno: Kharga - Tel El Amarna - Minia
Partenza di buon mattino per Tell el-Amarna, la residenza di Achet Aton di Amenofi IV (Akhenaton). Vediamo i resti del grande tempio. Più a sud del viale reale si trova un tempio di Aton più piccolo.Oltre ai templi, anche i palazzi reali occupano gran parte della città. Questi includono il grande palazzo ufficiale per gli affari di Stato e i ricevimenti, nonché la "residenza" del re. Esisteva anche un palazzo settentrionale la cui funzione è sconosciuta. La necropoli di Tell el-Amarna si trova sul bordo orientale del bacino. Qui venivano sepolti gli alti funzionari e i dignitari di Akhenaton. Molte tombe rimasero incompiute perché i funzionari tornarono a Tebe dopo il periodo di Amarna. La decorazione delle loro tombe è molto diversa da quella di Tebe.I rilievi delle tombe di Amarna non raffigurano temi del Libro dei Morti o della vita quotidiana, ma mostrano la vita alla corte del re. Pernottamento a Minia.
8° giorno - Bani Hasan - Fayum - Wadi Rayan e Wadi Hitan
Al mattino visiteremo le tombe del Medio Regno a Beni Hassan. Si prosegue verso l'oasi del Fayum, già coltivata e popolata in epoca faraonica. Proseguiremo verso il Wadi Rayan, dove un affluente del Nilo con una cascata si getta nel lago Karun, e al Parco nazionale di Wadi Heitan, dove sono ancora presenti ossa fossili dell'era paleozoica. Proseguimento per Il Cairo. Pernottamento.
9° giorno: partenza
Trasferimento all'aeroporto di Luxor e partenza.
dal 01/01/2025 al 30/09/2025
Tour Egitto....sulle tracce di Alessandro Magno
Egitto
EGITTO
EGIT25-TI-1001
TOUR AFRICA
Tour Egitto
10 giorni
Tour a date libere
Minimo 2 persone
Cairo - Grande Museo e Giza - Wadi Natrun - Alessandria d'Egitto - Alamein - Siwa - Laghi salati - Grande Mare di Sabbia - Gara – Futnas - Arag - Zaituna - Matruh
Ufficiale da
da € 1.498,00
€ 2.432,00
dal 28/01/2025 al 30/09/2025
Attraverso le Oasi egiziane verso Luxor
Egitto
EGITTO
EGIT25-TI-0902
TOUR AFRICA
Tour Egitto
9 giorni
Tour a date libere
Cairo - Il Grande Museo e Giza - Riserva naturale ~ Wadi Rayan e Wadi Hitan - Bahariya - Palme, montagne e archeologia - Deserto Nero - El Heiz - Deserto Bianco - Farafra - Dakhla - Kharga - Luxor
Ufficiale da
da € 1.383,00
€ 2.176,00
