0964 23 31 48

 

Viaggi simili

 
l
0
 
Il tuo carrello è vuoto
0
da € 836,00
€ 929,00
CAMB25-TI-0701      
Trattamento: Come da programma      
Periodo: dal 01/01/2025 al 31/12/2025      
Durata: 7 giorni / 6 notti      
Min pax: 2      
ITINERARIO
 
;
Tariffe
 
Chiedi preventivo
 
Mappa
 

Architetture coloniali, un ambiente ricco di fascino che si snoda lungo il fiume, una fiorente produzione di caffè, una vivace scena artistica: Battambang sta rapidamente affermandosi come punto focale di interesse turistico.
Situata nella regione dell'estremo ovest, è la seconda città più grande del paese.
Gli ospiti troveranno incantevoli le vecchie botteghe francesi odorose di spezie e di storia, gli antichi templi ombrosi, la scuola circense più famosa della Cambogia, la nota Phare Ponleu Selpak, un’enclave creativa che ha una lunga tradizione nella formazione di artisti, cantanti e musicisti tra i più celebri della Cambogia.
Oltre il paesaggio urbano, verdi campagne pittoresche, santuari senza tempo in cima alle colline e villaggi bucolici che non aspettano altro che di essere scoperti.
E non è tutto: un’emozionante crociera fluviale panoramica conduce lentamente
verso Siem Reap e il vicino splendore di Angkor, imperdibile!

ITINERARIO DEL TOUR


Giorno 1 |
Arrivo a Phnom Penh [P]
All’arrivo all’aeroporto internazionale di Phnom Penh, capitale della Cambogia sin dal XV secolo dopo l’abbandono di Angkor, accoglienza da parte della guida. Trasferimento in hotel, sistemazione in camera e pranzo in ristorante locale. A seguire, la scoperta del ricco patrimonio culturale della città con un tour di mezza giornata in cyclo, singolare mezzo di trasporto tradizionale, un’avventura entusiasmante che include le principali attrazioni della vibrante Phnom Penh. Tra queste, il Palazzo Reale, sontuosa residenza ufficiale dei sovrani di Cambogia, e la Pagoda d'Argento - nota anche come Wat Preah Keo, o "Tempio del Buddha di Smeraldo" -, così chiamata perché il pavimento è ricoperto da ben cinque tonnellate del nobile materiale distribuite su oltre 5.000 piastrelle. Il tempio ospita un Buddha d'oro a grandezza naturale ornato da 2.086 diamanti e la scala di accesso è in prezioso marmo italiano.
Al termine visita del Museo Nazionale: costruito in stile khmer tra il 1917 e il 1920 da un architetto francese, questo edificio in terracotta ospita importanti sculture e manufatti dell'epoca di Angkor e precedenti. Tra questi, una statua a otto braccia del dio Vishnu rinvenuta a Phnom Da, una gigantesca coppia di scimmie lottatrici della collezione di Angkor, una chiatta di legno, bronzi e ceramiche dei periodi Funan e Chenla, Indravarman e Angkor.
Nota:
  • richiesto un abbigliamento adeguato con spalle e ginocchia coperte, no minigonne, top scollati e pantaloncini.
Cena libera, pernottamento a Phnom Penh.


Giorno 2 |
Phnom Penh - Battambang [C, P]
Dopo la prima colazione, spostamento a Battambang (299 km, 5/6 ore circa non considerando gli stop) con sosta a Kompong Loung dove si sale a bordo di una barca con la quale si effettua un bel giro sul lago Tonle Sap tra gli orti e le case di questo villaggio interamente galleggiante. Pranzo in ristorante locale a Pursat e proseguimento per Battambang. All’arrivo, visita di Wat Ek Phnom, bel tempio risalente all’undicesimo secolo che, circondato dal verde e da stagni adorni di ninfee, regala un’atmosfera di pace e di armonia e una rilassante esperienza spirituale. Nei pressi anche la Wat Ek Phnom Pagoda con all’interno una delle più complete collezioni di dipinti buddhisti di tutto il paese. Dopo il check-in in hotel, tempo a disposizione per relax o per un'esplorazione individuale della città.
Cena libera, pernottamento a Battambang.


Giorno 3 |
Battambang – Siem Reap [C, P]
Dopo la prima colazione, visita della cittadina e del mercato locale prima di spostarsi al Banteay Chmar, immenso complesso di templi eretto al centro di una grande città fondata da Jayavarman VII nel 13° secolo. Abbandonato a sé stesso e per anni sepolto dalla giungla, è stato riscoperto solo di recente rivelando sculture superbe sulle pareti esterne. Purtroppo, alla fine degli anni 90, il Banteay Chmar è stato sottoposto a numerosi saccheggi ma molte delle sculture di squisita fattura sono fortunatamente salve. Pranzo nei pressi del tempio e spostamento a Siem Reap con arrivo nel tardo pomeriggio. Sede del complesso di Angkor, gioiello abbandonato e poi riscoperto del fiorentissimo impero khmer, Siem Reap è una meta che, con il suo patrimonio archeologico inestimabile, da sola giustificherebbe il viaggio: templi muschiosi sorretti dalle radici di alberi secolari, antiche pietre scolpite di figure danzanti che sembrano animarsi allo scintillio dei primi raggi di sole che filtrano dalle liane, torri che si riflettono orgogliose in immoti specchi d’acqua o che bruciano in tramonti rosso fuoco: uno splendore indimenticabile.
Sistemazione in hotel, cena libera.
Note:
  • nel periodo agosto – gennaio, quando i livelli d'acqua sono alti, è possibile navigare con un’imbarcazione locale privata in legno lungo il fiume Sangker e attraverso il lago Tonle Sap. Durante il tragitto, sosta alla pagoda Wat Chhoeu Kmao e a un villaggio galleggiante. La crociera dura circa sette ore e il pranzo viene servito a bordo.
  • In auto/minivan il viaggio ha una durata di cinque ore circa e circa sei in autobus senza pause.


Giorno 4 |
Siem Reap: intera giornata di visita dei templi in tuk tuk [C, P]
Nessun viaggio in Cambogia è completo senza una ricca sosta all'iconica area di Angkor! E dunque un’intera giornata è dedicata alla visita dei suoi incomparabili gioielli.
Dopo la prima colazione, si raggiunge infatti in tuk-tuk il Parco Archeologico di Angkor, dirigendosi verso l'antica capitale di Angkor Thom. L’intero luogo ha dell’incredibile, dall'imponente Porta Sud al Bayon con i suoi 216 giganteschi volti sorridenti scolpiti nella pietra, dal Baphoun, testimonianza dell’11mo secolo, alla Terrazza degli Elefanti e del Re Lebbroso, da Phimenanakas al Recinto Reale.
Pranzo in ristorante locale e visita del simbolo per antonomasia dell’area archeologica, il tempio di Angkor Wat, testimonianza e testamento culturale della più grande civiltà del sud-est asiatico. È questa una delle meraviglie del mondo, vero e proprio capolavoro di stile architettonico, di dettagli decorativi e di straordinari bassorilievi che descrivono leggende e gesta epiche del mondo khmer. Secondo la mitologia hindu, è una replica dell'universo composta dal monte Meru, dimora degli dei, circondato dai continenti e dagli oceani.
Cena libera, pernottamento in hotel.
Note per Angkor Wat:
  • La torre Bakan chiude nei giorni di festività religiose buddhiste e 4 giorni al mese secondo il calendario lunare.
  • Sulla torre Bakan non possono salire più di 100 visitatori in contemporanea; pertanto, si potrebbero creare talvolta delle file. Ai minori di 12 anni non è consentito l’accesso.
  • Richiesto un abbigliamento adeguato (no pantaloncini e minigonne) con spalle e ginocchia coperte, e un atteggiamento rispettoso verso questo luogo di culto di grande importanza per il popolo khmer.


Giorno 5 |
Siem Reap [C, P, C]
Prima colazione e visita del Banteay Srei, mirabile tempio riscoperto nel 1900, considerato un tributo alle donne grazie al suo materiale di costruzione, l’arenaria rosa: consacrato a Shiva e straordinariamente conservato, incanta con i magnifici padiglioni e con le delicate ed eleganti incisioni di Apsara, divinità maschili e femminili, che ne fanno una delle più perfette manifestazioni d’arte khmer, simbolo della maestria degli artisti. Il Banteay Srei è tuttora sito sacro per i locali e richiede pertanto un abbigliamento adeguato e rispettoso.
Al termine una sosta all'Istituto dei tessuti tradizionali khmer (IKTT), dove si apprende come la cura e la valorizzazione dell'ambiente naturale porti a ricavare le materie prime per la tessitura, seguita dalla degustazione di cibo locale di Siem Reap al Preah Dak Village, deliziosa avventura culinaria che conduce nel cuore della cucina cambogiana. Situato alla periferia di Siem Reap, il Preah Dak Village offre un'esperienza deliziosa, autentica e unica agli estimatori del buon cibo: una volta giunti, si è subito avvolti dagli aromi seducenti delle prelibatezze locali preparate da cuochi appassionati ed esperti delle tradizioni culinarie di Siem Reap. Il villaggio è infatti noto per le irresistibili bancarelle di cibo e per i ristoranti all'aperto: esplorando la scena gastronomica locale, si avrà la possibilità di interagire con i venditori venendo così a conoscenza del significato culturale di ogni piatto. Che si sia esperti buongustai o semplicemente curiosi, non resta altro che immergersi nell'atmosfera vivace del Preah Dak Village, dove la passione per il cibo della gente del posto traspare da ogni pietanza!
Pranzo in ristorante locale e, nel pomeriggio, esplorazione del Ta Prohm, eretto alla fine del XIImo secolo dal re Jayavarman VII. Antico e misterioso, cattura l'immaginazione dei visitatori con le sue mura che sembrano inghiottite dalle gigantesche radici degli alberi secolari che lo sovrastano. Considerato uno dei templi più intriganti della zona - e certamente il più famoso grazie all’apparizione nel film Tomb Raider – il Ta Prohm, lasciato praticamente intatto da quando è stato scoperto, è il perfetto tempio della giungla: fichi strangolatori e alberi di kapok si intrecciano attorno alle sue rovine avviluppandolo strettamente con le loro radici.
Più tardi trasferimento al Satcha Cambodian Handicraft Incubation Center, centro artigianale e galleria d’arte, per un'immersione totale nell’affascinante mondo dell'artigianato khmer: si potrà infatti scoprire qui la sua storia e ammirare i manufatti in legno, pietra e pelle, le stoffe tessute a mano, i gioielli, i dipinti. L’iniziativa è di grande interesse perché sostiene gli artigiani, aiutandoli a sviluppare le loro competenze e fornendo loro un’attività e un reddito. La visita ha inizio con interessanti workshop informativi e termina nello showroom, dove si ha la possibilità, se lo si desidera, di acquistare prodotti originali, occasione perfetta per portar a casa souvenir unici e contribuire a migliorare la qualità di vita degli abili creatori.
A seguire, Les Senteurs d'Angkor, azienda sociale ecologica che trasforma in prodotti cosmetici o alimentari di pregio le erbe e le spezie utilizzate tradizionalmente. Qualche esempio? Il celebre pepe di Kampot, conosciuto in tutto il mondo, il caffè di Rattanakiri, i preziosi saponi arricchiti con citronella, gelsomino e mango.
Infine, cena in ristorante con spettacolo di danza Apsara: le movenze sinuose ed eleganti delle ballerine leggiadre come ninfe e luccicanti di seta, incantano e incatenano gli sguardi. Al termine, trasporto* a Pub Street, il centro della vita notturna dove divertirsi a proprio piacimento.
(*rientro in hotel a proprio carico, in taxi o tuk-tuk facilmente reperibili, secondo opzione individuale).
Pernottamento a Siem Reap.
Nota:
  • in tutti i siti sacri – chiusi nei giorni di festività buddhiste - è richiesto un abbigliamento adeguato con spalle e ginocchia coperte, no minigonne, top scollati e pantaloncini.

Giorno 6 |
Siem Reap – Sambor Preikuk – Phnom Penh [C, P]
Prima colazione e trasferimento a Phnom Penh percorrendo la National Road n. 6 (314 km, 5-6 ore circa non considerando gli stop). Lungo il percorso visita dell’area dei 100 templi di mattoni d’argilla di epoca pre-angkoriana di Sambor Prei Kuk in provincia di Kompong Thom: sparsi nel raggio di 5 km. e fatti edificare dal sovrano Isanavarman, risalgono al settimo secolo, 600 anni prima della costruzione dell’assai più celebre Angkor Wat ai quali fu ispirato nello stile e nel disegno. Pranzo in ristorante prima del proseguimento per Phnom Penh. Sistemazione in hotel all’arrivo, cena libera.


Giorno 7 |
Phnom Penh - Partenza (si consiglia il volo nel tardo pomeriggio) [C, P]
Una full immersion nella ricchissima cultura cambogiana, un'intera giornata tra i punti di interesse più salienti della capitale. Dopo la prima colazione visita del Museo di Toul Sleng, ex campo di prigionia dei Khmer Rossi noto come S-21, famigerato luogo di detenzione e tortura dei prigionieri sotto Pol Pot dove, tra il 1975 e il 1978, persero vita 17.000 cambogiani e nove occidentali. L'edificio, un tempo scuola superiore, ospita attualmente mostre, dipinti e fotografie di molte delle vittime a testimonianza dello straziante passato.
Nota:
  • richiesto un abbigliamento adeguato con spalle e ginocchia coperte, no minigonne, top scollati e pantaloncini.
Spostamento al Mercato Russo, probabilmente il migliore luogo di reperimento di opere d'arte della città. Gli articoli in vendita includono sculture in legno e in pietra, oggetti rituali, argenteria, vecchie banconote e monete indocinesi, la cornice ideale per chi sia interessato a curiosare tra le bancarelle e a scovare un'ampia gamma di oggetti d’antichità. Situato nella parte meridionale di Phnom Penh, è così chiamato per la sua popolarità tra gli espatriati russi negli anni '80.
Pranzo in ristorante locale e trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo programmato.
(rilascio della camera entro le ore 12.00).


Nessun risultato